Ieri, Glashütte Original ha comunicato - penso a questo punto l'ultima novità del 2011: il senatore Observer 1911 - Julius Assmann , un'edizione limitata di 25 esemplari realizzata per ricordare due uomini straordinari: Julius Assmann e Roald Amundsen .
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Julius Assmann, uno dei padri fondatori dell'orologeria a Glashütte, insieme a Ferdinand Adolphe Lange, Ludwig Strasse e altri, ha iniziato la sua attività all'età di venticinque anni. Grazie ai suoi orologi da tasca, cronometri e orologi da osservazione il maestro orologiaio non faticò a costruire in fretta una salda reputazione anche al di fuori dalla piccola cittadina sassone.
Tra questi, n'era uno in particolare, costruito tra il 1907 e il 1908 - sempre una Glashütte - dal giovane e promettente orologiaio Paul Löwe .
Quel cronometro possedeva notevoli doti di precisione: un certificato furono i test effettuati dall'Osservatorio Navale di Amburgo , l'ente ufficiale preposto a verificare l'accuratezza dei segnatempo usati per la navigazione "made in Germany". Fu in quell'occasione che Roald Amundsen lo notò e l'acquistò nel 1910.
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Cent'anni fa, il 14 dicembre del 1911, Amundsen e la sua spedizione diventarono i primi uomini a raggiungere il Polo Sud.
Gli orologi da osservazione, anche noti con il nome di " orologi da ponte ", sono stati utilizzati un tempo dagli ufficiali di navigazione, insieme ai marini di cronometri , per determinare con precisione la posizione in mare aperto . Anche Amundsen fece un buon uso di questi segnatempo a bordo della navata Fram , " l'imbarcazione in legno che si è mai spinta, più a Nord e più a Sud, nelle acque del nostro globo. "(Da Wikipedia).
Tuttavia, una volta che la nave ancorò nella baia di Whales punto estremo dell'Oceano Antartico, per procedere a identificare il punto esatto del Polo Sud, Amundsen e la sua spedizione dovettero fare affidamento oltre a una sestante, alla precisione di due orologi da Osservazione : il primo - regolato all'ora di riferimento "home" - assolveva alle funzioni di cronometro marino, la seconda era invece regolata in ora locale.
Misurando la differenza di tempo segnata dai due orologi, con l'ausilio del sestante e calcoli trigonometrici, Amundsen riuscì a determinare il punto esatto più a Sud del pianeta.
Uno di questi orologi da osservazione è esposto oggi insieme ad altri reperti al Fram Museum di Oslo. Sul quadrante riporta la scritta: "J. Assmann - Glashütte ".
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Glashütte Original Senator Observer 1911 - Julius Assmann
La Storia
Anche dopo la morte di Assmann - avvenuta nel 1886 - la sua attività proseguì continuando a portare il suo nome. Esso era sinonimo di precisione meccanica, infatti fu agli artigiani che operavano in quel laboratorio che l'esploratore norvegese Roald Amundsen - prima di compiere la sua straordinaria impresa - si rivolse loro a comprare un certo numero di orologi da osservazione.Tra questi, n'era uno in particolare, costruito tra il 1907 e il 1908 - sempre una Glashütte - dal giovane e promettente orologiaio Paul Löwe .
Quel cronometro possedeva notevoli doti di precisione: un certificato furono i test effettuati dall'Osservatorio Navale di Amburgo , l'ente ufficiale preposto a verificare l'accuratezza dei segnatempo usati per la navigazione "made in Germany". Fu in quell'occasione che Roald Amundsen lo notò e l'acquistò nel 1910.
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Orologio Julius Assmann - Glashütte
Gli orologi da osservazione, anche noti con il nome di " orologi da ponte ", sono stati utilizzati un tempo dagli ufficiali di navigazione, insieme ai marini di cronometri , per determinare con precisione la posizione in mare aperto . Anche Amundsen fece un buon uso di questi segnatempo a bordo della navata Fram , " l'imbarcazione in legno che si è mai spinta, più a Nord e più a Sud, nelle acque del nostro globo. "(Da Wikipedia).
Tuttavia, una volta che la nave ancorò nella baia di Whales punto estremo dell'Oceano Antartico, per procedere a identificare il punto esatto del Polo Sud, Amundsen e la sua spedizione dovettero fare affidamento oltre a una sestante, alla precisione di due orologi da Osservazione : il primo - regolato all'ora di riferimento "home" - assolveva alle funzioni di cronometro marino, la seconda era invece regolata in ora locale.
Misurando la differenza di tempo segnata dai due orologi, con l'ausilio del sestante e calcoli trigonometrici, Amundsen riuscì a determinare il punto esatto più a Sud del pianeta.
Uno di questi orologi da osservazione è esposto oggi insieme ad altri reperti al Fram Museum di Oslo. Sul quadrante riporta la scritta: "J. Assmann - Glashütte ".
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